La piattaforma TradeApp e gli aspetti fiscali del trading online

Trading online: definizioni e principali attività

Negli ultimi anni è stato introdotto dalla società online una nuova modalità di guadagno. Si parla del trading online, che consiste nell’atto di investire in borsa. E’ possibile agire anche in tutta comodità da casa, basta solo un computer ed una buona connessione. Creando un proprio account presso un qualsiasi broker, è possibile introdursi in questo mondo. I due concetti base a cui bisogna applicarsi prima di intraprendere questo percorso sono una buona conoscenza del settore, molto studio e tanta gavetta: basta un piccolo passo falso ed è possibile perdere. Fare trading non vuol dire altro che avere la possibilità di acquistare e vendere degli atti a titolo finanziario tramite il vostro computer. Occorre tenere a mente quale sia la discrepanza di prezzo esistente tra potere di acquisto e di vendita. Queste operazioni possono essere effettuate mediante l’utilizzo di un software ben preciso, chiamato piattaforma di trading ( messi a disposizione da i clienti stessi delle società finanziarie, banche e sim che si mettono in gioco, ovvero i cosiddetti i broker finanziari). Sono previsti anche degli aggiornamenti presso l’home banking, per coloro i quali sono dei principianti che abbiano voglia di mettersi in gioco. Si tratta di un modo innovativo che permette ad un singolo di poter investire il proprio denaro con le proprie forze. E’ possibile gestire il tutto in tempo reale, per essere in gradi di riconoscere la strategia più appropriata considerando che si tratta di un vero e proprio mercato in continuo movimento.

Gli aspetti fiscali del trading online

Come qualsiasi reddito, anche i ricavi provenienti dalle transazioni del trading online devono essere dichiarate nel modello unico, e sono sottoposti ad una tassazione pari al 26%. I guadagni possono essere scissi seguendo due modalità ben precise: esse sono il regime sostitutivo e quello dichiarativo. Tramite il regime sostitutivo, ogni qualvolta si ottenga un guadagno sarà il broker a detrarre l’imposta per poi liquidarla direttamente allo Stato. Si tratta del modo più pratico e più utilizzato dai trader. Infatti, tramite questo metodo è possibile calcolare il guadagno effettivo sin dal principio, monitorando il ricavo netto in tempo reale. Il regime dichiarativo consiste nella dichiarazione effettiva, da parte del trader, dei ricavi derivanti dal trading nella propria dichiarazione dei redditi. Se il primo è un sistema pratico, il secondo è sicuramente un sistema ritenuto più conveniente. In Italia per dichiarare il proprio reddito viene utilizzato il Modello Unico, o Modello 730. Diverse piattaforme di trading spesso forniscono una versione della Dichiarazione in modo tale che ogni trader possa scaricare il modello e procedere a fornire una dichiarazione.

Come dichiarare il proprio reddito?

I ricavi derivanti dalle operazioni di trading online vanno indicati nella sezione indicante altre forme di reddito di natura fiscale, più precisamente il rigo RT41 sezione 11-B. Oltre ai guadagni, i contratti forward, future e options, naturalmente andranno indicate anche eventuali perdite. Le perdite generalmente devono essere inserite nel rigo RT45. Tali perdite andranno conteggiate, circa il 62,50 del totale è ricavabile dalle imposte. Prima del 2014, i ricavi derivanti dal trading online erano sottoposti ad un’aliquota di tassazione pari al 20%; solo dopo il governo Renzi questa aliquota è cresciuta arrivando al 26%. Affinché l’imposta possa essere versata, bisogna presentare il modello F24 ( codice tributo 1100) con tanto di calcolo della stessa considerando il differenziale tra potere di acquisto e di vendita ( in termini fiscali, rispettivamente le minusvalenze e le plusvalenze). Il tutto bisogna effettuarlo considerando un bilancio delle operazioni eseguite durante l’anno precedente rispetto la presentazione della dichiarazione, ovvero dal 1 Gennaio fino al 31 Dicembre.

Per sapere di più leggi i consigli su trading e tasse di TradeApp.

La piattaforma di TradeApp

https://www.youtube.com/watch?v=LFMGuMW1qBg

Tra le varie piattaforme disponibili, TradeApp è una delle più quotate: è disponibile per qualsiasi esigenza, rispondendo ai bisogni di tutti gli investitori, dal principiante all’esperto. E’ un’applicazione di cui è possibile fruire grazie alla piattaforma Google Play di un qualsiasi Android. Si tratta di un sistema molto comodo, sicuro ed affidabile; è un sistema comodo per studiare, osservare ed interagire con i più famosi strumenti finanziari. Qualsiasi trader ha delle esigenze di negoziazione CDF, TradeApp offre diverse tipologie di negoziazione gratuite o con commissione. In maniera molto semplice informa il trader sulla negoziazione di indici o azioni, materie prime e forex. Per coloro i quali fossero alle prime armi, TradeApp mette a disposizione dei trader la possibilità di accedere ad un account dimostrativo senza rischiare nulla, mettendo allo stesso tempo alla prova le proprie capacità di trading. TradeApp permette di proteggere i propri investimenti facendo riferimento alle strumentazioni più avanzate, come ad esempio gli ordini stop-loss e take profit. La stessa applicazione permette di usufruire del servizio in diverse lingue, le lingue europee ed extraeuropee, ed il cinese. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi derivanti dall’utilizzo della piattaforma TradeApp?
Il primo svantaggio derivante dall’utilizzo della piattaforma TradeApp, così come qualsiasi altra piattaforma, consiste nel fatto che talvolta è possibile che si verifichi l’esigenza di passare diverse ore davanti al proprio computer. Le occasioni di poter concludere un affare sono molteplici, variabili, così come il contrario. Il rischio sussiste se durante un operazione il trader sente la necessità di allontanarsi dal proprio computer, vedendo sfumare la possibilità di concludere l’affare e la perdita della quota investita. Inoltre, bisogna valutare l possibilità che possano verificarsi problemi di connessione o di eventuali coperture del segnale. E’ proprio per questo motivo che utilizzare l’applicazione sul proprio dispositivo mobile ( verificando che sia compatibile con il broker) può essere un vantaggio, è possibile monitorare al meglio il tutto. Uno dei vantaggi principali derivanti dall’utilizzo della piattaforma di TradeApp, invece, consiste nel fatto che si tratta di un’applicazione stabile, facilmente dimostrabile grazie alla demo. TradeApp si adatta facilmente a qualsiasi tipologia di schermo, garantendone la funzionalità e la praticità. Si consiglia, prima di scaricare una qualsiasi applicazione di trading, verificare che sia possibile scegliere la stessa tipologia di asset e la medesima scelta nei tempi di scadenza garantita anche durante l’utilizzo di un pc: sono proprio queste caratteristiche che rendono un broker affidabile ed efficiente. TradeApp è sinonimo di garanzia, studiata apposta per non creare problemi, ma il consiglio che si da ai principianti è di poter leggere le recensioni delle applicazioni fornite degli altri utenti: purtroppo tramite le demo non è possibile prevedere l’evenutalità che si verifichi un crush, o un bug, che possa fare terminare la sessione e perdere la quota.