Chi ama la natura e il mare non può non amare le barche a vela. Versatili ed ecologici, questi barche sono da sempre un modo per poter godere di momenti di svago in acqua percorrendo tratte più o meno lunghe per muoversi dalla costa verso qualche isola vicina oppure per raggiungere spiagge incontaminate.
Si può scegliere di fare una gita o una crociera in barca a vela, organizzando così una vacanza sicuramente unica; tuttavia questo tipo di barca è amato anche per altri motivi. Rappresenta ad esempio una delle imbarcazioni sportive più caratteristiche: poter partecipare o anche solo assistere a una regata è un’esperienza molto emozionante.
Quando non si dispone di un’imbarcazione di proprietà si potrà comunque procedere con il noleggio, che permetterà di realizzare il sogno di una giornata in barca, sia al mare che sul lago, o anche di una vera e propria crociera. Per poter noleggiare una barca a vela, tuttavia, è necessario disporre di una patente nautica: viceversa, si potrà scegliere il noleggio con skipper.
I noleggi brevi al lago o al mare
Quando si vuole noleggiare una barca a vela per prima cosa è necessario definire su che tipo di imbarcazione si vuole trascorrere la propria gita o vacanza. Si possono infatti scegliere vari modelli, differenti tra di loro per dimensioni oppure per tipo di vela. Se si è già esperti diportisti si potrà scegliere la barca direttamente e in maniera autonoma, dopo aver valutato il tipo di escursione che si intende svolgere, sia essa sul lago o al mare, giornaliera o della durata di qualche giorno. Molte agenzie e società di noleggio permettono di visionare le barche e tutte le loro caratteristiche sul proprio sito internet: in tal modo si potrà prenotare o comunque valutare se effettivamente quel tipo di imbarcazione è idoneo alle proprie esigenze.
Quando non si è esperti nella navigazione, invece, si potrà chiedere direttamente alla società con la quale ci si vuole interfacciare quale possa essere la soluzione più adatta al tipo di escursione e alle persone che parteciperanno alla gita. Una barca per famiglia con bambini o per un gruppo di amici avrà infatti caratteristiche differenti, così come dovranno essere diversi i modelli per le gite giornaliere e quelli per le crociere, siano esse della durata di uno solo fine settimana o di più giorni.
Nella selezione dell’imbarcazione è fondamentale ricordare che se non si dispone di patente nautica si dovrà fare richiesta anche di uno skipper, che conduca la barca.
Le crociere in barca a vela
Fare una crociera in barca a vela per molti è il sogno di sempre. Oggi, questo sogno può essere considerato realizzabile anche da quanti non dispongono di una barca né tanto meno di patente.
Il problema legato al possesso della barca è infatti facilmente risolvibile tramite il noleggio. Per maggiore sicurezza è fondamentale affidarsi ad agenzie altamente professionali, in grado di garantire un’imbarcazione in perfetto stato. Le modalità e i prezzi per il noleggio possono variare a seconda della società di affitto barche alla quale ci si rivolge, nonché in base alle dimensioni e caratteristiche dell’imbarcazione e alla durata della crociera. Al momento del noleggio, inoltre, è necessario fornire la patente nautica, obbligatoria per poter richiedere il noleggio della barca a vela senza skipper.
Se invece non si ha la patente, si dovrà richiedere uno skipper. Va ricordato che questa figura professionale può essere indicata dalla società di noleggio ma viene pagata a parte da chi noleggia la barca: lo skipper, infatti, per tutta la durata della crociera diventa un vero e proprio dipendente del noleggiatore. I compiti dello skipper sono quelli di definire la rotta, valutare la sicurezza delle acque, condurre e gestire l’imbarcazione: tuttavia è importante ricordare che in caso di barche a vela da crociera di grosse dimensioni potrà essere necessario anche un equipaggio.
Una volta definito il tipo di imbarcazione, si potrà scegliere la destinazione verso cui viaggiare nonché la rotta da seguire. Si vedrà in seguito che questi due elementi potranno dipendere dal tipo di patente di cui si dispone. In questa sede si anticipa solo che se si definisce una rotta lungo costa, a distanza minore delle sei miglia (11 chilometri circa), si può procedere con il noleggio anche senza disporre di patente nautica. Naturalmente, sarà comunque necessario disporre delle competenze necessarie per condurre una barca a vela senza rischio alcuno per sé e per gli altri passeggeri.
Va ancora sottolineato che considerando le particolari caratteristiche della costa italiana, una crociera navigando entro le sei miglia permetterà comunque di visitare un gran numero di località, di spiagge e calette dal mare spettacolare.
Regate – lo spirito della competizione
Chi ama il mare e le barche a vela una volta nella sua vita dovrebbe partecipare a una regata. Fare parte di un equipaggio organizzato alla perfezione per permettere alla propria barca di andare più veloce delle altre e cercare di vincere una gara è un’emozione unica.
Partecipare a una regata, tuttavia, non è come fare un’escursione: si tratta infatti di una competizione che, anche se svolta a livello amatoriale, necessita di una preparazione molto accurata. La barca deve infatti essere ben attrezzata e, soprattutto, disporre di un equipaggio preparato e in sintonia. Inoltre, è necessario che chi conduce l’imbarcazione sia in grado di valutare in maniera rapidissima eventuali variazioni della direzione del vento per gestire al meglio le possibilità che esso offre. Una delle particolarità di una regata, infatti, è che in molti casi anche se non si ha un’imbarcazione di ultima generazione si può vincere perché si dispone della giusta preparazione per poter gestire ogni tipo di variabile che si riscontra durante la gara.
Chi è appassionato di mare sa bene che partecipare alle regate non significa solo essere in ottima forma al momento della gara: ci si dovrà infatti allenare anche durante le stagioni più fredde e questo aspetto è sicuramente uno dei più interessanti del mondo delle regate. A differenza di chi va in barca per escursioni estive l’equipaggio di una barca da regata potrà navigare tutto l’anno.
Quando si vuole partecipare a una regata un importante elemento da considerare è quello relativo alla preparazione dell’imbarcazione. L’utilizzo degli strumenti giusti, il controllo della corretta pulizia della carena e dello stato delle vele nonché il funzionamento di tutta la strumentazione a bordo è fondamentale.
Un altro aspetto di particolare interesse del far parte di un equipaggio di una barca da regata è che non si deve necessariamente essere il proprietario della barca ma si potrà gareggiare sulla barca di un armatore o con i colori di una società sportiva velica. Iscrivendosi a un’associazione velica, infatti, si potrà usufruire delle imbarcazioni dell’associazione stessa, con formule che possono variare a seconda del tipo di associazione o di tesseramento che si richiede.
Per creare gruppi affiatati: team building
Uno dei principali elementi per il corretto funzionamento di una barca a vela è l’affiatamento dell’equipaggio. Non importa se la barca dovrà affrontare una crociera settimanale o mensile oppure se dovrà competere a una regata: l’equipaggio affiatato rappresenta il punto di forza di ogni barca a vela.
Per creare un equipaggio affiatato si dovrà procedere seguendo le strategie classiche del team building, che permettono di stimolare le individualità e, allo stesso tempo, di rafforzare il lavoro di squadra. In ogni equipaggio, tuttavia, ci saranno componenti che, al di là delle competenze tecniche, avranno un proprio carattere individuale che andrà valutato in modo da garantire al singolo dei ruoli consoni non solo alle competenze ma anche all’indole caratteriale. Infine, non va dimenticato mai che un buon equipaggio ha sempre bisogno di un leader in grado di definire al meglio i ruoli di ognuno e di trarre il massimo sia dall’impegno del singolo che, soprattutto, dal lavoro di squadra.
Quando si è in mare ogni divergenza personale deve essere messa da parte per portare avanti al meglio un lavoro che abbia un unico scopo comune: quello di condurre in maniera impeccabile l’imbarcazione, sia se si sta gareggiando in una regata che se si sta svolgendo una crociera.
La patente nautica elemento spesso essenziale
Prima di concludere questo breve articolo sulla bellezza e la versatilità delle barche a vela è bene specificare alcuni dettagli sulla patente nautica.
La patente nautica permette di condurre le barche da diporto, siano esse a vela che a motore ed è fondamentale quando si intende guidare particolari natanti oppure arrivare a specifiche distanze dalla costa. Va tuttavia specificato che ci sono molte situazioni in cui essa non è necessaria: se si resta entro le sei miglia dalla costa, ad esempio, si potrà condurre la barca (sia essa a motore o a vela) anche senza patente. Per quanto riguarda nello specifico le barche a motore, la patente è obbligatoria per tutte le unità da diporto con motore di potenza maggiore ai 30 kW (40.8 cavalli) o con particolare cilindrata che può differire a seconda che si tratti di un motore entrobordo o fuoribordo.
Va inoltre specificato che quando si parla di patente nautica ci si può riferire a tre differenti tipologie di documento, ossia alla patente di tipo A, B oppure C. La patente di tipo A è necessaria per condurre barche da diporto siano esse a vela o a motore. Quella di tipo B, invece, va presa se si è interessati alla conduzione di navi da diporto, ossia imbarcazioni con lunghezza superiore ai 24 metri. Infine, la patente di tipo C permette la direzione della barca e va richiesta da quanti, per disabilità fisiche, non possono effettuare tutte le operazioni necessarie per condurre l’imbarcazione ma possono tuttavia dirigerle. Per guidare con la patente di tipo C è quindi necessario che a bordo vi sia almeno un’altra persona, maggiorenne, e in grado di svolgere tutte le mansioni necessarie per la navigazione.
Le tre differenti categorie di patente si dividono a loro volta in due tipologie: quelle per la navigazione entro le 12 miglia dalla costa e quelle senza limiti.
La patente entro 12 miglia dalla costa
La patente nautica entro le 12 miglia permette di navigare su barche da diporto, siano esse a vela o a motore, purché si resti entro 12 miglia dalla costa. Per poter prendere questo tipo di patente è necessario sostenere un esame teorico e uno pratico.
La patente entro le 12 miglia offre un elevato numero di possibilità di spostamenti. Con questo tipo di documento si può organizzare una gita quotidiana in barca oppure realizzare una crociera: è infatti possibile raggiungere un gran numero di piccole isole che si trovano nei pressi della costa italiana come le Tremiti, le Eolie, Capri e molte altre, potendo così godere di un gran numero di spiagge, spesso incontaminate e raggiungibili solo via mare. Naturalmente, per avere la certezza della navigazione entro le 12 miglia è fondamentale valutare la rotta più idonea. Quando si dispone di una imbarcazione di dimensioni medio-piccole, questo tipo di patente rappresenta sicuramente una scelta molto conveniente che non limita in maniera eccessiva la possibilità di trascorrere giornate intere, se non settimane, all’aria aperta in mare.
La patente oltre le 12 miglia
La patente oltre le 12 miglia, anche detta senza limiti, può essere ottenuta previo il superamento di un esame teorico e uno pratico. Rappresenta un tipo di patente che permette di navigare in pieno mare, potendo quindi raggiungere destinazioni che invece, con la patente entro le 12 miglia, non potrebbero essere raggiunte. Si pensi ad esempio a isole più lontane dalla costa, come ad esempio Ponza.
Per concludere
Scegliere di noleggiare una barca a vela rappresenta un’idea particolarmente interessante per quanti amano il mare e le sensazioni che esso offre. Inoltre, quelle a vela sono imbarcazioni particolarmente amate dai più attenti all’ambiente, in quanto soluzioni altamente ecologiche. Se non si dispone di una barca a vela si potrà optare per il noleggio, con o senza skipper a seconda che si disponga della patente nautica o meno.
Si ricorda che la patente nautica è obbligatoria solo se si vuole navigare a una distanza maggiore delle sei miglia dalla costa. In tal caso si potrà scegliere, a seconda delle esigenze specifiche, tra la patente entro le 12 miglia e quella oltre le 12 miglia. In entrambi i casi è fondamentale rivolgersi esclusivamente a scuole guida, associazioni ed aziende autorizzate allo svolgimento degli esami e al rilascio della patente nautica.
Per approfondimenti sulla patente nautica è possibile consultare i seguenti link: