Al giorno d'oggi quella dell'amministratore di condominio è una professione piuttosto ambita dal momento che permette di sviluppare una carriera di successo, se eseguita nel modo giusto. Tuttavia non tutti sanno che anche per questa professione sono previsti obblighi e rispetto delle normative da seguire scrupolosamente. Una di queste è senza dubbio la formazione, caratterizzata da corsi di aggiornamento periodici che permettono all'amministratore di condominio di stare sempre al passo con i tempi.
Amministratore di condominio: che cosa bisogna fare
L'amministratore di condominio è una figura professionale che si occupa di gestire tutto ciò che riguarda un condominio e i suoi abitanti. La nomina di amministratore di condominio può essere presa in carico da una società oppure da una persona fisica. In questo caso pero, per diventare amministratore di condominio è necessario essere in possesso di alcuni fondamentali requisiti come ad esempio avere un diploma di scuola secondaria di secondo grado, godere dei diritti civili, non avere condanne a proprio carico e aver frequentato dei corsi di formazione e di aggiornamento specifici. Tali corsi sono obbligatori in base alla normativa che prevede che gli amministratori di condominio debbano aggiornarsi con una certa periodicità in modo tale da essere idonei ad eseguire tale mansione. Il corso di formazione iniziale di solito ha una durata di 72 ore ed è caratterizzato anche da esercitazioni pratiche mentre quello di aggiornamento ha una durata annuale di almeno 15 ore e riguarda diversi ambiti come quello gestionale, contabile, tecnico e giuridico. Dopo aver frequentato i corsi, il candidato dovrà sostenere un esame per ottenere la certificazione che attesterà la partecipazione al corso. I corsi possono anche essere seguiti online tuttavia l'esame finale si dovrà svolgere in un'apposita sede. Nel caso in cui l'amministratore di condominio in carica non avrà seguito i suoi obblighi e non avrà quindi partecipato a nessun corso con cadenza annuale potrà subire la revoca della nomina che gli potrà essere invalidata dalle autorità giudiziarie. Tutti i condomini infatti potranno richiedere la revoca qualora l'amministratore di condominio non dovesse rispettare i suoi obblighi.
Amministratore di condominio: scegliere professionisti ed esperti
Chi è alla ricerca di amministratori di condominio a Milano con le adeguate competenze e che svolgano un lavoro professionale ed efficiente, potrà senz'altro rivolgersi a CB Amministrazioni. Si tratta di una società nata circa vent'anni fa che attiva negli ambiti immobiliari e condominiali. I punti di forza dei professionisti di CB Amministrazioni sono innumerevoli: innanzitutto assicurano la massima trasparenza, competenza e servizi convenienti e innovativi. Ciò che distingue CB Amministrazioni è senza dubbio la rapidità nell'eseguire le assemblee e gli interventi di manutenzione che riguardano il condominio (sia per quanto riguarda la manutenzione ordinaria che per quella straordinaria), la disponibilità e l'apertura nei confronti dei condomini grazie al rapporto diretto, la costante informazione che permette non solo di risparmiare sui costi di gestione e sulle altre spese ma anche di trovare soluzione avanzate e all'avanguardia. Da non dimenticare sono poi i sopralluoghi che vengono eseguiti personalmente in modo tale da controllare lo stato del condominio e garantire la massima sicurezza dell'immobile.
Diventare un amministratore di condominio dunque non è un'impresa semplice come può sembrare. Questa professione infatti necessita delle competenze necessarie per poter essere svolta al meglio e assicurare ai condomini una gestione ottimale. Prima di diventare amministratore di condominio bisognerà quindi informarsi sugli obblighi e i doveri a cui fare riferimento.