Frequentare un ateneo online non è più un sogno impossibile da realizzare, ma una realtà che sta trovando sempre più riscontri tra i giovani. Per ottenere il meglio da queste opportunità all'insegna della flessibilità servono buona volontà, disciplina e organizzazione: ecco le persone per cui tale opzione è più indicata, i vantaggi e gli eventuali sbocchi lavorativi.
Università a distanza, a chi è consigliata?
Questa soluzione è l'ideale per coloro che vogliono ottenere un titolo di studio di primo e di secondo livello dopo il diploma. Diversamente da quanto accadeva 20-25 anni fa, il pubblico di riferimento non è più limitato a lavoratori, casalinghe e fuori corso: soprattutto dal periodo pandemico in poi, la laurea a distanza ha trovato consensi tra neo-diplomati e ragazzi già iscritti presso uno dei tanti atenei con sede fisica attualmente presenti in Italia.
L'opzione telematica, inoltre, viene presa in considerazione non solo dai giovani lontani dalle città universitarie, ma anche da quelli che vivono fin da piccoli in tali contesti. Nonostante richieda rigore e una certa attitudine a rispettare le tabelle di marcia, studiare da casa presenta molti vantaggi, in particolare modo legati alla flessibilità degli orari.
Punti di forza delle università telematiche
Esistono tanti buoni motivi per scegliere un percorso universitario online, a partire dall'assenza di test d'ingresso e dalla validità del titolo ottenuto. Le lauree telematiche, infatti, sono riconosciute e approvate dal MIUR al pari di quelle conseguite in sede, in quanto lo studente dovrà spostarsi soltanto per lo svolgimento degli esami e per la discussione della tesi (salvo indicazioni contrarie date tramite avviso ministeriale).
I corsi a distanza consentono di lavorare, avere più tempo a disposizione e seguire le lezioni in ogni momento: queste ultime sono registrate e accessibili senza limiti di orario. Studiare da casa riduce anche i costi, dal momento che pendolari e fuori sede non dovranno pagare spostamenti e affitti; iscrizione e tasse universitarie, inoltre, sono generalmente più contenute rispetto a quelle previste per gli atenei tradizionali.
Dispense, slides e altri materiali sono scaricabili direttamente dal sito web di riferimento e, per qualsiasi difficoltà di comprensione, l'allievo potrà contare sul supporto di un tutor. Vasta scelta di indirizzi, personalizzazione del piano di studi a seconda delle proprie esigenze e possibilità di viaggiare senza interrompere il percorso sono altri punti a favore di un'opportunità del genere.
Atenei digitali, gli sbocchi professionali dopo la laurea
Nell'immaginario collettivo l'università telematica non è più considerata di serie B, ma una valida alternativa rispetto a quella in sede. Non esistono, quindi, differenze sostanziali riguardo alle possibilità di entrare nel mondo del lavoro: al contrario, la percentuale di studenti fuori corso è molto più bassa tra chi ottiene una laurea online, pertanto ha probabilità più alte di assunzione. Quanto appena affermato vale per i titoli di primo livello come per quelli di secondo livello.
Tra le facoltà con più iscritti vale la pena ricordare Psicologia, le discipline nell'area umanistico-letteraria, scientifica e tecnologica (Ingegneria inclusa). Negli ultimi anni hanno trovato meno riscontri i corsi in ambito giuridico-economico e sociologico, così come quelli attivati nel ramo sanitario, per i quali gli studenti continuano a prediligere la modalità tradizionale.