L'arte dei gioielli ha una lunga e ricca storia che attraversa le epoche e le culture.
I gioielli nascono come simboli di potere o religiosi, ma presto si trasformano in elementi decorativi, grazie a materiali e forme sempre più complessi ed elaborati.
Denti, ossa, legni, bacche lasciano il posto prima a pietre colorate, poi all'avorio, ai coralli, alle perle, ai metalli preziosi.
Superata l'era preistorica, è con la civiltà egizia che la gioielleria si sviluppa e diventa un'arte vera e propria, in cui originalità e lavorazione si uniscono per creare monili di estrema grazia e bellezza.
Le civiltà antiche
Mesopotamia e Antico Egitto: i gioielli sono raffinati ed elaborati e impiegano materiali come l'oro, le pietre preziose e le perle. Collane, bracciali e amuleti, diffusi per i loro significati religiosi e spirituali, presto si trasformano in elementi decorativi.
Antichità Classica: nell'Antica Grecia, i gioielli sono spesso associati a divinità, ispirati alla mitologia e alla natura, e assumono forme intricate. Nell'Impero Romano, i gioielli riflettono lo status sociale e l'abbondanza. Fibule, anelli e bracciali diventano popolari e la gioielleria comincia a distinguersi tra maschile e femminile.
Medioevo e Rinascimento
Medioevo: i gioielli sono spesso utilizzati come simboli di status e appartenenza a una determinata classe sociale. I materiali più comuni sono oro, argento e gemme, utilizzati per anelli, sigilli, croci e catene. Si registra anche la grande influenza dell'arte bizantina, per esempio nell'uso del mosaico.
Rinascimento: la ricerca di bellezza e prosperità si riflette anche nei gioielli. I gioiellieri rinascimentali sono noti, primo fra tutti Benvenuto Cellini, per la loro maestria nell'intagliare pietre preziose e nell'incidervi disegni dettagliati. Fiorisce l'uso di smalti, perle e gemme finemente lavorate e di gioielli spesso ispirati a scene mitologiche.
Periodo Moderno
Barocco e Rococò: durante il periodo barocco, i gioielli diventano più elaborati e ornati. Decorati con pietre preziose, lanciano l'uso di curve e forme dinamiche.
Nel periodo rococò, i gioielli sono caratterizzati da graziosi ornamenti e motivi floreali, leggeri ed eleganti, vere e proprie opere d'arte moderna.
Periodo vittoriano, Art Nouveau e Art Déco
Periodo Vittoriano: attraverso gioielli si esprimono lutto e sentimenti. Materiali come l'avorio e il corallo diventano comuni, così come diamanti taglio rosa e oro basso (14K), a completare i gioielli spesso intricati e dettagliati. Il giaietto, i granati e le perle vengono spesso usati per gioielli da lutto.
Art Nouveau: la sua influenza sul mondo dei gioielli si evidenzia nei design ispirati alla natura, alle curve organiche e alle linee fluide.
Art Déco: popolare dopo la Prima Guerra Mondiale, questo stile si caratterizza per linee geometriche, forme audaci e l'uso di materiali come il platino e le gemme colorate.
Periodo Contemporaneo
Oggi, gli artisti dei gioielli mescolano spesso tradizione e innovazione per creare opere che siano allo stesso tempo belle e significative. I materiali abbracciano una vasta gamma di metalli preziosi, pietre preziose, resine e materiali innovativi. Il design riflette una varietà di stili, da minimalista e moderno a vintage ed eclettico.
È importante, quindi, che operino e abbiano successo gioiellerie che sostengono qualità e originalità dei prodotti. La gioielleria Casella (www.gioielleriacasella.com), per esempio, è un ottimo indirizzo non solo per l'amplissima gamma di gioielli e di marchi prestigiosi, ma anche per l'investimento su artigiani qualificati per personalizzare, incidere e manutenere qualsiasi gioiello, fornendo un servizio che lo manterrà qualcosa di unico.