Come aprire un conto corrente per protestati in Italia

In Italia essere protestati significa non adempiere a uno o più obblighi finanziari, non potento oppure scegliendo consapevolmente di non soddisfarli, in parte o per intero. Un protesto bancario avvine quando il cliente non ha pagato una voce di credito entro i termini previsti o il cui pagamento è stato revocato tramite una scrittura che può essere anche orale ma che deve rivelare la revoca tramite l'invio di una comunicazione. Raramente un conto corrente viene protestato, poiché è molto più facile ottenere un accordo di scoperto, data la difficoltà di inserirlo nella stessa categoria degli altri conti bancari già utilizzati per il finanziamento e la gestione delle spese quotidiane.

Quante persone sono state dichiarate protestate in Italia?

Il numero di proteste è aumentato drasticamente negli ultimi anni, con oltre 100.000 persone che si sono dichiarate "protestate" dal 2012.

Nel 2019 i protesti iscritti nel Registro informatico sono stati 412.962, di cui 349.392 cambiali (84,6%) e 63.570 assegni (15,4%). Il loro ammontare è pari a circa 553 milioni di euro. 96.270 sono persone (83,5%) e 19.011 imprese (16,5%).

Quali sono i requisiti per aprire un conto per protestati?

Molte persone che non hanno potuto aprire un conto corrente in Italia a causa della loro situazione finanziaria, ora possono farlo.

Il conto corrente per protestati consente di depositare e prelevare denaro senza dover presentare un rapporto di credito o dover aprire una linea di credito con scoperto. È possibile utilizzare questo tipo di conto anche per pagare bollette o prelevare contanti presso uffici postali, bancomat e altre filiali bancarie.

Il primo requisito è avere più di 18 anni. Inoltre, è necessario essere in possesso del codice fiscale italiano o di un altro documento di riconoscimento valido che attesti la propria identità e il proprio indirizzo.

È inoltre necessario fornire una prova di residenza, come una bolletta o un contratto di locazione con il proprio nome. Se non avete questi documenti, potete chiedere un appuntamento presso la banca in cui volete aprire un conto e fornire altri documenti che dimostrino la vostra residenza (ad esempio, la tessera sanitaria). È possibile che alcune banche richiedano ulteriori documenti come la prova del reddito (ad esempio una busta paga recente) o il contratto di lavoro se si è autonomi.

Qual è l'importo massimo che si può avere su un conto per protestati?

Non esiste un importo massimo ed un importo minimo per i conti per protestati stabilito per legge. Tale importo viene stabilito sempre dagli istituti di credito che offrono il conto.

Per concludere

L'apertura di un conto che è stato protestato è possibile solo in due casi: in primo luogo, attraverso la normativa che concede al cliente un periodo di tolleranza per richiedere e poi pagare le partite non soddisfatte; in secondo luogo, tramite richiesta diretta del cliente presso una banca in Italia. La prima opzione può essere a volte più conveniente della seconda, perché consente di congelare gli interessi di mora ed evitare ulteriori spiacevoli sorprese dal rapporto di credito con le banche.