Il sesso orale può costituire spesso ancora un tabù, pochi ne parlano apertamente, molti si dicono contrari, e di certo i dubbi non mancano quando si parla argomenti così delicati. Vogliamo perciò fare un pò di chiarezza su questa pratica, al contempo così discussa ma egualmente poco approfondita, anche all'interno delle coppie più "aperte", per averne una visione il più serena possibile.
Che cos'è la fellatio
Facciamo qualche passo indietro per risalire all'origine della parola che forse a molti non dice niente, perché poco utilizzata nel gergo comune, ma che sicuramente indica una pratica che tutti conosciamo, anche solo per sentito dire. Fellatio deriva infatti dal latino "fellare" che letteralmente significa "succhiare" e in senso erotico indica più propriamente la stimolazione dell'organo sessuale maschile. Molti la considerano una pratica preliminare al vero e proprio atto sessuale, ma molto spesso costituisce da sola l'atto completo, in quanto capace di far raggiungere il culmine del piacere finale.
Può essere praticata in svariati modi, ma volendo semplificare ne distinguiamo due principali: il penilingus nel caso in cui la stimolazione del pene sia solo esterna, tramite l'uso della lingua, e l'irrumazione quando invece penetra la bocca che rimane in posizione più o meno passiva.
Come fare la fellatio
Come molto spesso accade quando si parla di dare o ricevere piacere, non esistono regole vere e proprie che possano ritenersi valide per tutti. Ognuno di noi ha gusti ed inclinazioni che difficilmente rientrano in degli standard catalogabili, ma possiamo provare a dare delle indicazioni di carattere generale dalle quali partire per esplorare e rendere la nostra vita sotto le lenzuola più divertente e stimolante:
- Dialogo. Si dovrebbe iniziare sempre da qui, per capire i gusti e le inclinazioni dell'altro, proprio visto che ogni uomo è diverso e ognuno di noi ha sensibilità e preferenze diverse. Quindi è sempre bene coordinarsi prima o anche durante l'atto, modificando ed imparando movimenti e trucchi che possano portare al piacere, magari entrambi.
- Creatività ed esplorazione. Alternare l'uso delle labbra, della bocca e della lingua, senza dimenticare le mani, trovando il ritmo che suoni giusto per entrambi. Alcuni amano una presa più delicata, altri preferiscono l'esclusivo uso della lingua, sperimentate insieme e senza fretta.
- Non trascurare nessuna parte. Il pene è un organo ricco di zone erogene particolarmente sensibili, bisognerà quindi concentrasi sì nella sua parte terminare cioè il glande, che contiene i nervi più importanti, ma senza trascurare lo scroto o la zona del perineo, considerato il vero punto G dell'uomo.
- Lubrificazione. Il pene, a differenza della vagina non si lubrifica da solo, perciò è meglio resistere alla tentazione di deglutire spesso, e giocare magari con la temperatura introducendo cubetti di ghiaccio o liquidi caldi potrebbe aiutare a rendere la fellatio ancora più indimenticabile.
Quando termina la fellatio
La fellatio molte volte è solo un preludio al sesso puramente inteso, praticata con lo scopo di portare alla massima eccitazione l'uomo per poter poi arrivare all'atto più completo che possa soddisfare entrambi i partner.
Altre volte invece costituisce di per se il raggiungimento finale del piacere, arrivando fino all'eiaculazione, e ancora a questo punto l'epilogo è strettamente legato al gusto soggettivo di entrambi.
Sperimentare, giocare e divertirsi, sempre nel rispetto reciproco, sono le uniche vere linee guida quando si parla di sessualità, e la fellatio non fa di certo eccezione.