Tra le mete turistiche che attirano l’attenzione dei visitatori vi è Golfo Aranci, un angolo di paradiso e di bellezza situato nell’area nord – orientale della Sardegna, precisamente in provincia di Sassari.
La Sardegna vanta una lunga storia turistica, favorita da acque chiare e trasparenti, spiagge bianche e scorci paesaggistici degni di nota.
Ed inoltre, la Sardegna ha un entroterra selvaggio e fortemente legato ai valori della tradizione. Montagne, foreste e grotte attirano il turista che vuole allontanarsi dal solito turismo balneare e che regala momenti indimenticabili al visitatore.
Golfo Aranci non è soltanto storia e monumenti, ma anche mare e spiagge caratterizzate da sabbia finissima ed acque trasparenti e pulite.
Come raggiungere Golfo Aranci?
Per poter raggiungere la vostra destinazione e godere di giorni all’insegna del relax, è possibile imbarcarsi, previo acquisto del biglietto, a bordo di uno dei traghetti in partenza da diversi porti italiani, ma non solo. La meta in questione è, infatti, facilmente raggiungibile anche dalla Corsica attraverso uno dei traghetti Porto Vecchio Golfo Aranci che collegano le due isole.
Certamente, le ragioni e le motivazioni che spingono i turisti a scegliere Golfo Aranci come destinazione del viaggio sono molteplici.
Si pensi, ad esempio, a Cala Sabina caratterizzata da sabbia finissima chiara tendente al grigio, circondata da una corona di ginepri ed i profumi tipici della macchia mediterranea.
Cala Sassari, situata a cinque chilometri dal centro abitato, è contraddistinta dalla sabbia dorata e bagnata da un mare cristallino e trasparente.
Ed ancora, non sono da trascurare Cala Girgolu, Cala Banana, Cala sos Aranzos.
Cosa vedere a Golfo Aranci?
Tra i luoghi imperdibili vi è il MuMart, ossia il museo marittimo di arte contemporanea, che ospita le opere ancorate al fondale tra i quattro ed i sette metri di profondità. È un museo, unico nel suo genere in Europa, sommerso con statue raffiguranti soggetti legati al mondo marino.
A rendere ancora più memorabile l’esperienza vi è la scenografia che accoglie il museo marino, ossia acque azzurre e cristalline e la flora.
Il Cimitero degli inglesi, invece, è un eccezionale monumento ai caduti di tutti i naufragi. Situato alle spalle della piccola spiaggia di Cala Greca, è possibile raggiungere l’arenile via terra attraverso una breve escursione di pochi minuti, oltrepassando il promontorio alle spalle di Cala Moresca.
Secondo la leggenda, questo luogo dà riposo ai corpi dei marinai inglesi naufragati a Capo Figari.
In realtà, invece, vi è soltanto un militare britannico deceduto a seguito di una febbre malarica nel giugno del 1900 a bordo della nave Vulcan.
La chiesa di San Giuseppe sorge nella periferia del paese, nei pressi del porto. Si tratta della prima chiesa, in ordine di tempo. Venne elevata nel 1962 a sede parrocchiale, quando ancora era una cappella della famiglia Tamponi. A seguito di ciò, venne ampliata e divenne la chiesa che oggi i turisti possono visitare, seppur di dimensioni ridotte.