Il tema della sicurezza è molto sentito sia in Italia che all'estero. In Germania per esempio sono stati stanziati cospicui stanziamenti per la messa in sicurezza delle abitazioni, ed anche in Italia sono ammessi degli incentivi fiscali relativi alle dotazioni con cui migliorare la sicurezza della propria casa. Insieme all'azienda Gioma srl che si occupa di portoncini blindati e porte interne a Trieste, vedremo quali sono in Italia i bonus fiscali relativi alla sicurezza ma soprattutto come ottenerli.
Per avere diritto ai bonus fiscali sarà necessario prima di tutto farsi rilasciare dal fornitore/azienda che ci eseguirà i lavori regolare fattura e successivamente pagare con bonifico bancario o postale. La regola generale che guida l'ottenimento dell'incentivo, di come gli interventi per i quali sia ammesso l'incentivo siano "Interventi relativi all'adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi".
Per farvi capire quali sono gli interventi sono ammessi, li elenchiamo qui sotto:
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apposizione di grate ed inferriate sulle finestre o la loro sostituzione
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sostituzione, rafforzamento o posa di cancellate o recinzioni murarie degli immobili
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porte rinforzate o blindate
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installazione di dispositivi di rilevazione apertura e di effrazione sugli infissi
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installazione di tapparelle in metallo con sistema di bloccaggio
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installazione di saracinesche
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vetri antisfondamento
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casseforti incassate nel muro
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sistemi di rilevazione antifurto con le relative centraline
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telecamere e fotocamere connesse a centri di vigilanza privati.
I soggetti che possono usufruire del bonus fiscale sono le parti comuni di condomini ed i proprietari di singole unità residenziali inclusi il coniuge ed i parenti entro il terzo grado.
Per richiedere l'incentivo è necessario conservare, la ricevuta del bonifico bancario o postale, la fattura relativa all'intervento sostenuto, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà dove indicare la data di inizio lavori e che gli interventi portati avanti fanno parti di quelli agevolabili.