Quando si parla del mondo della finanza e degli investimenti entrano in campo diversi fattori e relative variabili, tra cui il fair value.
Il fair value trova la sua concezione di base in quelli che sono i principi contabili internazionali della IAS/IFRS, che lo definiscono come: il corrispettivo con cui una determinata attività può essere scambiata oppure estinta tra le varie parti, in una transazione con terzi indipendenti.
Tale transazione deve avvenire in piena libertà, senza forzature ed in piena consapevolezza di tutte le parti coinvolte.
Per le normative che riguardano le proprietà immobili, il principio che viene utilizzato viene definito IAS 40. Questo indica che quando ci troviamo di fronte a proprietà immobiliari di proprietà della banche (che sono state cedute in leasing finanziario a soggetti che possono essere sia proprietari che locatari) l’applicazione del fair value serve per ottenere dei nuovi canoni di capitale investito. Invece se ci troviamo di fronte a proprietà di carattere strumentale questa tipologia non può essere applicata.
Il valore dell'immobile: ecco come viene calcolato
L’effetto economico dell’immobile viene dato dalle rettifiche che vengono fatte periodicamente sull’ammortamento del bene, infatti la disciplina applicata con il fair value prevede che gli immobili vengano valutati in base al procedimento del costo d’acquisto, mentre la procedura di svalutamento si attiva attraverso il piano d’ammortamento.
L’aspetto può essere modificato e ridotto se vengono presi in considerazioni degli effetti specifici dell’utilizzo del fair value:
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Il modesto peso che hanno gli investimenti immobili rispetto a quelli aziendali e questo porta a non prendere in considerazione gli asset relativi al C.E di questa categoria
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Non vengono prese in considerazione le novità contabili per quel che riguarda il fine esercizio del patrimonio immobiliare delle banche, vengono escluse le proprietà che vengono usate per beni e servizi dell’amministrazione aziendale.
Il sistema d’investimento immobiliare con il fair value può risultare molto complicato e per questo motivo che lo IAS 40 permette di aprire delle opzioni alternative a tutte quelle banche che scelgono di redigere un bilancio, permettendo quindi di scegliere tra il fair value e il costo storico propendo due specifiche opzioni:
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Non modificare il proprio approccio contabile
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Evitare l’impatto del fair value su i risultati e sul patrimonio aziendale
Esiste anche la possibilità che il fair value risulti non attendibile e in questo caso la banca può scegliere di valutare gli immobili in base al costo storico di tutto il proprio portafoglio immobile.