Come per gli altri professionisti iscritti ad un albo, anche i commercialisti hanno l’obbligo di stipulare una RC professionale. Tutti i dettagli in merito.
Dallo scorso 2012, a seguito del Decreto del Presidente della Repubblica (Dpr) del 14 Agosto, è divenuto ufficialmente obbligatorio, per tutti i professionisti iscritti ad un albo, stipulare un’assicurazione per la responsabilità civile professionale (Rc professionale).
Questo tipo di polizza salvaguarda i clienti in quanto gli assicura di essere risarciti dai danni – anche di natura economica – che il professionista potrebbe provocare in modo involontario per errori o dimenticanze nell’esercizio della sua attività; di contro tutela i professionisti in caso di richieste di risarcimento “aggressive”. La norma coinvolge decine di migliaia di lavoratori ed è applicata a (quasi) tutti quelli che sono iscritti agli albi professionali, tra cui i commercialisti.
L’assicurazione RC commercialisti può essere stipulata direttamente dal commercialista che lavora in modo autonomo come libero professionista oppure dallo Studio Associato in cui lavora. Se la polizza è stipulata dallo Studio copre ovviamente solo le attività svolte a suo nome, polizza che deve coprire tutti i suoi associati ma anche tutti i collaboratori.
A cosa serve l’assicurazione RC commercialisti
La copertura assicurativa di responsabilità civile che viene offerta ai commercialisti è strettamente collegata ovviamente ai rischi di questo mestiere, la copertura insomma serve per garantire degli adeguati risarcimenti nel caso questi rischi diventino una realtà. I rischi che la polizza permette di coprire riguardano tutti gli errori che un commercialista può commettere senza volerlo. Il commercialista può ad esempio verificare in modo sbagliato i dati di un suo cliente, può commettere degli errori nella contabilizzazione, può addirittura versare i contributi in ritardo oppure dimenticarsi di versarli del tutto, può fare degli errori anche molto importanti nella dichiarazione dei redditi. Tutti errori umani questi per i quali i clienti hanno diritto ad un risarcimento, risarcimento che arriva in modo semplice e veloce grazie alla polizza assicurativa di responsabilità civile.
Quali situazioni negative non sono coperte dall’assicurazione
Naturalmente la copertura assicurativa non copre tutti gli errori che vengono commessi in modo del tutto volontario dal commercialista, le frodi e le truffe, l’inosservanza di eventuali contratti che siano stati stipulati con il cliente in modo volontario, l’ingiuria, la diffamazione e, infine, i danni conseguenziali.
La polizza per i commercialisti è retroattiva
Si parla di una polizza retroattiva quando ha validità anche per eventi che sono avvenuti nel passato. L’assicurazione RC commercialisti è proprio una polizza di questa tipologia. I risarcimenti possono essere erogati nelle polizze base per eventi avvenuti anche due anni prima della stipula della polizza, periodo di retroattività questo che può essere allungato a proprio piacimento con il pagamento di un extra sul premio assicurativo. Il periodo di retroattività può essere allungato sino a 5 anni o a 10 anni prima della polizza oppure è possibile richiedere una retroattività illimitata che copre quindi tutta la carriera lavorativa.
Le possibili estensioni alla polizza assicurativa
Sono disponibili tre diverse estensioni:
- quella per l’attività di sindaco e di revisore di conti di società ed enti di varia tipologia
- quella per l’attività di componente del consiglio di amministrazione di una società
- quella per la predisposizione del visto di conformità.